Salve a tutti,
il momento non è dei più allegri e, nostro malgrado, ci ritroviamo con il tempo a nostra disposizione dilatato, quindi fra i tanti diversivi a cui ricorrere vi è senz'altro la cucina. Così volevo condividere con voi la ricetta degli agnolotti al colombaccio che ho sperimentato oggi.
Procedimento: far bollire in una capiente pentola i colombacci (sei), mettendoli in acqua al momento dell'ebollizione e aggiungendovi due mezzi limoni, prima spremuti, poi buttati dentro, anche un pò di aceto.
I colombacci dovranno cuocere fino a che la carne non si separa facilmente dalle ossa, siccome mi ci è voluto tutto il pomeriggio di sabato, vi consiglio di usare la pentola a pressione.
Quindi, una volta raffreddati, scarnarli e ripassare la carne in una pentola con sedano, cipolla e carota aggiungendo un pò d'acqua, olio, sale e pepe, la cottura termina quando è cotta la carota. Far raffreddare la carne, macinarla con il tritacarne e impastarla con un due uova, burro, noce moscata e parmigiano. E' pronto il ripieno per gli agnolotti.
Una volta fatti (ovviamente saltiamo il passaggio) cuocerli al dente e passarli in padella con un condimento di burro e salvia che non copre o interferisce con il sapore delicato delle "palomme".
Innaffiato il tutto con spumante brut Passerina del piceno.
Non è proprio da principianti, ma più facile di quello che può sembrare e che sia bene augurante per tutti.