Buongiorno amici, non ho avuto la forza di scrivere piango il mio amico Peppe dal momento della trgedia Sabato 6 .12.2014 è mnorto, è morto un grande cinghialaio,uno che arrivava prima dei cani sul cinghiale ,uno che aveva un cuore grosso come quello di un toro, sia per fisicità che per bontàè e altruismo, uno che poco prima di scendere nel calanco maledetto ha diviso il suo pane con mè,un punto di riferimento per tutti noi ,uno che sapeva sorridere come un ragazzino e che si emozionava per il colore dell'alba ma che era tosto come il tipo di caccia che facciamo lo misi per forza come vicecaposquadra ma rifiutava qualsiasi carica dicendo il padreterno ci dà i ruoli non la carta non dormo non vivo vorrei fare tante cose in sua memoria ma sono impaurito dalla coscienza di quando siamo piccoli piccoli, non riesco a gioire della mia vita mi chiedo ancora come avrei potuto evitare il dramma maledizione alla tecnologia forse una radio non è uscita maledizione alla stupitagine degli uomini.Mi rimbombano gli urli di moglie e figli quando ho dovuto dare la notizia non ci sono parole CIAO Pé
Se a morderti è un lupo passi ma se lo fà una pecora è la fine by Guido