Salve a tutti,
Sono sempre rimasto affascinato dalle vecchie cartucce corazzate su bossolo in cartone che mio nonno e mio padre custodivano molto gelosamente ( le bellissime Rossini tanto per fare un esempio). Per questo motivo qualche anno fa avevo messo in cantiere delle cartucce con caricamento di tipo tradizionale, cartoncino + feltro su orlo tondo e avevo provato ad immaginare come si sarebbe potuto all'epoca provare a migliorare o modificare gli assetti con i materiali allora disponibili.
Purtroppo poi la cosa è rimasta ferma senza sperimantazione se non per il dispersore fatto di 2 cartoncini che ho utilizzato con buoni risultati nel cal. 24.
Il tutto è molto semplice e forse qualcuno che ha un po' di tempo, voglia o interesse può trarne qualche spunto magari con qualche modifica.
Nel primo caso ho ritagliato delle striscioline di cartone (addirittura recuperate dalle scatole di cartucce in cartone da 25 ) e le ho adattate all'interno del bossolo al fine di creare un contenitore di pallini. Lo spessore del cartone è di circa 5-6 decimi, questo consente di poterlo utilizzare anche nei piccoli calibri riducendo un po' lo spessore (al contrario delle borre di plastica che sono circa 1 mm) delle pareti ed aumentare un po' la volumetria interna.
In un'altro caso ho creato una crocetta dispersore incidento due cartoncini di chiusura per i calibri ove non sono previsti contenitori dispersanti. (per evitare di tagliare le crocette dai contenitori dispersanti del 12 e del 20). Nel cal 24 sono risultate ottime unite al feltro per il tiro a fermo su breve distanza.
Inoltre se il tutto è abbinato a caricameti con componenti tradizionali, avremmo una cartuccia non inquinante(escluso il piombo) e ci si potrebbe cimentare a creare una sorta di coppetta otturatrice da mettere a contatto con la polvere increspando il cartone.
riporto due foto a titolo dimostartivo.
saluti,
Andrea