3) Pillole di Balistica - Pallini temperati e non

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3) Pillole di Balistica - Pallini temperati e non

Messaggioda RELOADER » 24 feb 2014, 12:25

Quale terzo argomento propongo un’analisi sulla differente resa balistica del piombo più o meno indurito (temperato) o nichelato.
Il brano è tratto da “Balistica venatoria “ di Giannettino Corsi, ed. OLIMPIA -1987 (pag. 123).

Premesso che il piombo temperato è composto da una lega che contiene in minima quantità Arsenico e anche Stagno, con peso specifico molto minore al piombo puro, Corsi fa queste considerazioni.

‘ La perdita di velocità della carica è esclusivamente dovuta alla resistenza dell’aria che esplica la sua azione frenante tanto più sentita per quanto i pallini sono più piccoli e relativamente più leggeri.
Poiché la superficie di una sfera cresce secondo il quadrato del suo raggio, mentre il volume (e conseguentemente il peso) cresce secondo il cubo del raggio stesso, appare evidente che i pallini più piccoli presentano in rapporto al peso una superficie resistente all’aria maggiore; altrettanto può dedursi, a parità di misura, per i pallini temperati comparativamente più leggeri di quelli comuni.’

(ndr: per una verifica sperimentale alla portata di tutti, basta pesare un’eguale numero di pallini, della stessa numerazione, nickelati e non o addirittura di ferro)

‘Ora se i pallini fossero indeformabili e si potesse considerarli all’uscita dell’arma come tante piccole sfere perfette, non vi è dubbio che i pallini comuni (ndr: di piombo puro) sarebbero da preferirsi senz’altro.
Avviene però che i pallini comuni, sottoposti alla violenta sollecitazione dell’esplosione della polvere, si schiaccino ed assumono forme poliedriche (ndr: pallina da golf) per effetto della vicendevole costrizione; tale deformazione aumenta col crescere della pressione della polvere, ovvero per quanto questa è più vivace e maggiore ne è la carica.
Conseguente alla deformazione è l’aumento della resistenza che l’aria oppone al loro movimento; inoltre i pallini deformati tendono ad allontanarsi (ndr: tratteremo l’argomento a parte) dalla direzione iniziale e danno perciò luogo a rosate più disperse…..’
…..’La deformazione del piombo temperato è dunque assai meno grave e nociva di quella del piombo comune e per di più essa interessa solamente una parte limitata della carica (ndr: quella che sfrega contro la canna e la strozzatura).
Così i pallini temperati svantaggiati dalla loro minore densità ( in realtà si tratta di ben poca differenza), si avvantaggiano del loro più favorevole coefficiente di forma.’

Fornirei, quale punti di riflessione:

- l’utilizzo di piombo già sparato recuperato presso i TAV
- l’utilizzo di leghe particolari come quelle al Bismuto, ad altissimo peso specifico ma fragilissime
- gli effetti conseguenti alla più o meno marcata penetrazione dei diversi tipi di pallini in base a deformabilità e forma

Ciao, Bernardo. : Wink :
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