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Ma la borra bior allarga le rosate o no?

MessaggioInviato: 28 set 2010, 16:03
da maxgua
Salve a tutti,
dopo svariate prove alla placca e a caccia, sono arrivato alla conclusione che la borra bior, almeno per il calibro 20, da sola non costituisca un espediente valido per ottenere rosate più aperte. Le rosate che ottengo con la borra in questione sono sovrapponibili alle rosate che si ottengono con le borre a bicchierino a cui si tagliano i peduncoli che tengono unite le alette. Di contro con la borra bior non è raro avere rosate scompigliate dovute, presumo, a scarsa tenuta della stessa ai gas di combustione del propellente.
Dopo questa premessa, mi rivolgo a coloro che cacciano la selvaggina stanziale come me, che cartucce utilizzate come prima canna?
Io mi ostino a caricare la bior con l'orlo tondo ma i risultati non mi soddisfano un granchè.
Giovedì scorso ho colpito un fagiano sui 25/27 metri e quando l'ho spennato aveva 11 pallini in corpo : CoolGun :.
Direi decisamente troppi per una cartuccia con 29 gr di piombo n.7,5 borra bior e chiusura ad orlo tondo sparata con una canna Benelli da 65 cm con strozzatore crio 4 stelle.
Senza dover arrivare agli stratagemmi del piombo stratificato e alle borre dispersanti tagliate ecc, sistemi assolutamente validi ma che ritengo più appropriati per una caccia specifica alla beccaccia, voi come vi comportate?
Grazie anticipatamente delle risposte che vorrete inviarmi.

Saluti
Massimo