Caccio il cinghiale in selezione in zone collinari decisamente “aperte”, i tiri si presentano sia a distanze tutto sommato ridotte (difficile i tiri sotto i 100 mt) sia a lunga distanza.
Ho provato nel tempo vari calibri e svariate combinazioni e ho maturato l’ idea che la miglior combinazione è data dall’ utilizzo di palle molto pesanti per il calibro e abbastanza morbide.
Palle pesanti, lunghe, molto aereo dinamiche (con alto cb), spinte a v0 non eccessive (ma neanche flemmatiche….diciamo 840/880ms), piuttosto morbide, consentono tiri a breve (intorno ai 100 mt) senza esplosioni e comunque con buona penetrazione e gran “lavoro” della palla. Inoltre sono perfette per quei tiri più lunghi dove riescono a conservare grande energia, ottima penetrazione e comunque la palla si apre e “lavora”.
L’ idea iniziale era quella di prendere un 7 prc ma poi la possibile, anzi quasi certa visti i tempi, difficoltà nel reperire materiale per la ricarica (bossoli e dies in particolare) mi ha fatto propendere per rimanere sul 7 remington e cercare un’ arma che avesse una canna piuttosto lunga e, soprattutto, con un passo di rigatura capace di stabilizzare le moderne e lunghissime palle di alto peso che si trovano in .284
Con questa idea in testa ho quindi sostituito la mia vanguard in 7 remington con una Sabatti Saphire E.R. sempre in 7 remington che vanta una canna da 65 cm, munita di freno di bocca, con rigatura mrr con passo 1-8,25.
Sull’ arma ho installato un meopta optika6 3/18x56 e ho fatto rodaggio alla canna con alcune ricariche “morbide” con GMK da 175 grs e polvere bp 109.
Volevo comunque utilizzare la ELDX da 175 quindi ne ho acquistato una scatola e ho fatto svariate prove.
Devo dire che il calibro ha un potenziale ENORME assolutamente non sfruttato. Salendo con massima attenzione oltre le dosi da tabella, sono arrivato a spingere la 175 grs a 890 ms senza segni di pressione (inneschi leggermente appiattiti come di normale su un magnum).
Con le cariche massime però non ho ottenuto risultati e la massima precisione (almeno per ora) l ho avuta con una dose appena sopra il minimo da tabella con una velocità di circa 820 ms.
La rosata è ottima (allego foto) per un’ arma da caccia e anche energia e traiettoria, in virtù del cb di questa palla sono buoni quindi per ora utilizzerò questa carica a caccia, che tra l’ altro è anche piuttosto piacevole (grazie al freno) da sparare.
Evidentemente ho trovato un nodo “basso” ma non sono stato in grado di trovare il nodo alto. Forse dovrei continuare a salire ma le reazioni allo sparo, nonostante il freno, diventano per me di non facilissima gestione dal bancone (l’ arma con cinghia e e ottica pesa appena 4,5 kg).
Ho riscontrato da subito una buona precisione con le 160 grs (accubond) spinte anch’esse a circa 890 ms.
La domanda quindi è la seguente….il nodo che ho a bassa velocità rimane invariato indipendentemente dal peso del proiettile? In pratica intendo dire che se sostituissi l’ eldx da 175 con un berger eol da 195grs (sempre se riuscissi a trovarlo) spinto sempre alla solita velocità, sarei comunque nel nodo?
Avete suggerimenti e esperienze in merito alla ricarica e all’ uso di palle molto pesanti con il 7 remington?
Grazie